La bocca dei bambini è caratterizzata da una crescita rapida e merita particolare attenzione. L’aspetto estetico è importrante, ma quello che davvero conta è che i denti siano sani e che la funzione masticatoria avvenga in modo corretto, senza per esempio zone di contatto anomalo, di sovraccarico o di malocclusione. Ma come insegnare la corretta igiene orale? I bambini si lasciano facilmente contagiare dall’entusiasmo del gioco e dalla forza trainante dell’esempio dei grandi.
I suggerimenti del Ministero della Salute.
La prima buona norma per i genitori consiste dunque nell’evitare di rendere l’igiene orale un’imposizione: ogni gesto e invito devono avvenire con la massima naturalezza possibile, come qualsiasi rituale associato a un particolare momento della giornata. Del resto anche a noi adulti, se ci abituiamo ad avere sempre la bocca pulita, non pesa lavarci i denti anzi diventa un’esigenza irrinunciabile. La prima igiene orale dovrebbe avere inizio passando una garza sulle arcate dentarie per rimuovere i coaguli di latte. Con l’eruzione dei primi dentini raccomandano lo spazzolamento due volte al giorno con spazzolino a setole morbide di piccole dimensioni e la supervisione da parte dei genitori fino a quando il bambino non acquista sufficiente dimestichezza.
Sempre le linee guida sottolineano che l’impiego di uno spazzolino elettrico con movimento rotante-oscillante aumenta ulteriormente l’efficacia dello spazzolamento manuale ed è indicato per migliorare l’esecuzione delle operazioni di igiene orale e nei bambini con scarsa manualità. Inoltre il piacere di utilizzare un dispositivo di questo genere, studiato appositamente per colpire la fantasia, può diventare anche un pretesto che invoglia il bambino a prestare attenzione all’igiene orale e soprattutto a dedicare ad essa il giusto tempo (in media 30 secondi per emiarcata, 2 minuti complessivamente). La disponibilità di testine diverse e apparecchi di varie gamme di costo consente tra l’altro a ogni genitore di scegliere la soluzione che ritiene più consona, fermo restando che lo spazzolino elettrico è un piccolo investimento che si ripaga in breve tempo in termini di praticità ed efficacia.
Dentifricio, collutorio e filo interdentale sono presidi fondamentali da introdurre man mano che il bambino impara a utilizzarli correttamente. Sono naturalmente un complemento indispensabile le visite periodiche dal dentista, da cominciare in età prescolare e ripetere 1-2 volte l’anno, con lo scopo di seguire lo sviluppo della bocca e la salute dei denti.
I suggerimenti del Ministero della Salute.
La prima buona norma per i genitori consiste dunque nell’evitare di rendere l’igiene orale un’imposizione: ogni gesto e invito devono avvenire con la massima naturalezza possibile, come qualsiasi rituale associato a un particolare momento della giornata. Del resto anche a noi adulti, se ci abituiamo ad avere sempre la bocca pulita, non pesa lavarci i denti anzi diventa un’esigenza irrinunciabile. La prima igiene orale dovrebbe avere inizio passando una garza sulle arcate dentarie per rimuovere i coaguli di latte. Con l’eruzione dei primi dentini raccomandano lo spazzolamento due volte al giorno con spazzolino a setole morbide di piccole dimensioni e la supervisione da parte dei genitori fino a quando il bambino non acquista sufficiente dimestichezza.
Sempre le linee guida sottolineano che l’impiego di uno spazzolino elettrico con movimento rotante-oscillante aumenta ulteriormente l’efficacia dello spazzolamento manuale ed è indicato per migliorare l’esecuzione delle operazioni di igiene orale e nei bambini con scarsa manualità. Inoltre il piacere di utilizzare un dispositivo di questo genere, studiato appositamente per colpire la fantasia, può diventare anche un pretesto che invoglia il bambino a prestare attenzione all’igiene orale e soprattutto a dedicare ad essa il giusto tempo (in media 30 secondi per emiarcata, 2 minuti complessivamente). La disponibilità di testine diverse e apparecchi di varie gamme di costo consente tra l’altro a ogni genitore di scegliere la soluzione che ritiene più consona, fermo restando che lo spazzolino elettrico è un piccolo investimento che si ripaga in breve tempo in termini di praticità ed efficacia.
Dentifricio, collutorio e filo interdentale sono presidi fondamentali da introdurre man mano che il bambino impara a utilizzarli correttamente. Sono naturalmente un complemento indispensabile le visite periodiche dal dentista, da cominciare in età prescolare e ripetere 1-2 volte l’anno, con lo scopo di seguire lo sviluppo della bocca e la salute dei denti.
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